Da Apple, una serie tv su Enzo Ferrari

Una serie tv su Enzo Ferrari. La vuole Apple TV+. E l’ha chiesta a Steven Knight, il creatore dell’altra serie cult inglese “Peaky Blinders”. Il regista sarà Stefano Sollima. Tra i produttori esecutivi anche Paolo Sorrentino. La pre-produzione è già al lavoro a Roma. Non si conosce per ora il cast.

La nuova serie, che si intitola semplicemente “Ferrari”, è ispirata al volumone di 1100 pagine scritto nel 2016 dallo scrittore Luca Dal Monte “Ferrari Rex” (Giunti-Giorgio Nada Editore). Dal Monte aveva trascorso cinque anni per leggere tutto il leggibile sul Drake e per parlare con tutte le persone che gli erano state vicine. Il risultato è un’opera monumentale e completa cui ha attinto Knight per ripercorrere la vicenda sportiva e imprenditoriale di Ferrari, ma anche la sua vita privata e i rapporti personali con i suoi piloti e i suoi collaboratori. Lo stesso Dal Monte è consulente storico della serie.

Tutti entusiasti. “Sono elettrizzato”, ha commentato Knight, “di affrontare la storia evocativa di un uomo leggendario e del suo iconico brand. La vita straordinaria del Drake è stata plasmata da drammi personali e da successi sportivi. La serie è la celebrazione di un essere umano incredibilmente complesso e affascinante”. Stefano Sollima, regista (“Suburra”) e tra i produttori esecutivi, ha dichiarato: “Da italiano sono onorato di raccontare la storia di Enzo Ferrari, un esempio luminoso della nostra eccellenza”. E ha spiegato: “Scopriremo le sue qualità uniche, il suo grande talento e l’ossessione oscura che ha trasformato quest’uomo in leggenda”. In particolare, dopo la morte del figlio Dino, nel 1956 a 24 anni, Ferrari ebbe un rapporto privilegiato con i suoi giovani piloti. La serie tv sviscera appunto il legame con i cinque piloti nell’arco di cinque anni.

Anche Paolo Sorrentino nel team. “Ferrari” è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Nicola Giuliano per Indigo Film e Fremantle. Produttori esecutivi Lorenzo Mieli, Nicola Giuliano, Steven Knight, il premio Oscar Paolo Sorrentino, Giulio Marantonio e Lorenzo De Maio.