Batteria smartphone e Tablet: come allungare l’autonomia

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Oggi smartphone e tablet per garantirci schermi luminosi e ad alta risoluzione e prestazioni sempre più esaltanti sono diventati device assetati di energia. Il nostro obiettivo diventa quindi quello di ottimizzare la durata e la vita della batteria per non rimanere a piedi nel bel mezzo di una giornata lavorativa e, come insegna il nostro amico Murphy, questo succederà nel momento meno opportuno.


Oggi le batterie più diffuse sono quelle al litio-polimero (li-Po) che garantiscono un grosso passo avanti rispetto alla vecchia generazione di batterie a ioni di litio (Li-ion) garantendo una maggior capacità di erogare corrente senza porre vincoli al fattore di forma delle batterie.

Naturalmente come tutte le medaglie anche questa ha il suo rovescio: la durata oggi si attesta tra 500 e 800 cicli completi di ricarica/scarica.

Da qui possiamo ipotizzare un funzionamento delle attuali batterie per circa due anni per poi assistere a un degrado che porta la vita massima di una batteria a 5 anni.

Altro aspetto importante è quello dell’aggiornamento del sistema operativo e delle app che spesso migliorano le prestazioni energetiche e comunque

Ma ora, visti i limiti imposti dall’attuale tecnologia, cosa possiamo fare per le nostre batterie?

1 – La gestione della carica

Per prima cosa non fatela scaricare completamente (se non per cicli di calibrazione ogni 50 cicli completi di carica scarica) e se non utilizzate il device comunque caricatelo almeno una volta al mese.

Quando acquistiamo il nostro amato device resistiamo alla tentazione di accenderlo subito e mettiamolo in carica per almeno otto ore. Dopo i primi cicli di ricarica la batteria sarà al massimo della forma. Cercate di non scendere mai sotto al 10% della capacità prima di iniziare una ricarica (ottima soluzione i power-bank che vedremo in un altro articolo). E’ importante anche curare lo stato di salute di alimentatore e cavi e sostituirli se danneggiati o se non caricano correttamente il device.

2 – La gestione del device

Il vampiro energetico è sicuramente il display (anche il GPS si difende bene) per cui impostiamo la sua luminosità a un valore che ci consente una visione confortevole. Non sempre la gestione automatica ha un funzionamento intelligente per cui meglio usare le impostazioni manuali visto he comunque con Androi e IOS è facile e veloce accedere alle impostazioni.

Non dimenticate di attivare lo spegnimento automatico del display.

3 – Il GPS

Se usiamo il GPS per navigare utilizziamo anche un carica batteria da auto. Controllate le app che utilizzano la geolocalizzazione (Facebook, i browser, la fotocamera ecc.) e se possibile disattivatelo. Con IOS è possibile intervenire sulle singole applicazioni mentre con Android è possibile disabilitare facilmente il GPS dal menù rapido.

4 – Wireless e bluetooth

Quando non utilizziamo le interfacce wireless è buona norma disattivarle per cui se non siamo collegato alla rete wireless o non stiamo usando periferiche Bluetooth spegnamo le interfacce.

5 – Varie

Qui entriamo in un campo dove l’utilizzo che facciamo del telefono può determinare con quale frequenza le nostre app si sincronizzano o ogni quanto riceviamo notifiche push. L’obiettivo comunque rimane quello di ridurre al minimo la frequenza con cui effettuiamo queste operazioni. Altra cosa utile è quella di disattivare la vibrazione quando non necessaria e ottimizzare gli effetti grafici (sfondi animati, widget ecc.) del sistema operativo.

Ultimi consigli

Non sottovalutiamo le App che ci consentono di monitorare e ottimizzare l’uso della batteria. Di seguito alcune app ma sui rispettivi market place potete trovare tantissime alternative.

Android

  • Batteria Dr: supporto al ciclo di carica completo, aiuto nella chiusura delle applicazioni e monitoraggio dello stato della batteria, con statistiche su temperatura e durata delle conversazioni.
  • JuiceDefender: una tra le applicazioni più note in questo ambito, disponibile anche nella versione premium a pagamento, integra strumenti e controlli avanzati per estendere la durata della batteria.
  • 2x Battery: uno dei software più scaricati per la piattaforma Android. Ottimizza l’utilizzo dei dispositivi.

IOS

  •  About Battery:  app che fornisce un’indicazione più precisa della percentuale di carica della batteria e di quanto possiamo ancora usare il telefono in base alle applicazioni.
  • ApPwer: un’app italiana che consente di avere indicazioni relative alla percentuale di carica e statistiche sull’uso da parte delle vari app della batteria e un indice di efficienza.

Alla fine per essere sicuri un power bank sempre carico in borsa ci garantisce una sicurezza impagabile e impareggiabile.

Venite in negozio saremo lieti di fare un’analisi del vostro device e trovare l’eventuale soluzione ai vostri problemi “energetici”.