A riferirlo è l’Asian Review Book secondo cui l’incremento sarà pari a 7-8 milioni di unità. Cook: “Le vendite vanno molto bene”
Il report aggiunge alcuni dettagli sulla richiesta del pubblico rispetto agli iPhone: la domanda più elevata si registra per iPhone 11 e iPhone 11 Pro (i modelli più economici da 699 e 999 dollari), mentre Apple avrebbe rivisto leggermente al ribasso gli ordini del modello top di gamma, iPhone 11 Pro Max che aveva un costo iniziale di 1.099 $. Allo stesso modo, con le nuove forniture, gli equilibri tra i due modelli di telefoni si ribalteranno e le scorte iniziali della serie iPhone 11 risulteranno superiori a quelle preparate per l’avvio delle vendite di iPhone XS, XS Max e XR.
Dall’azienda, continua il report, filtra ottimismo, anche se cauto: «La domanda per ora è buona – fa sapere sempre la stessa fonte – Ma dobbiamo stare attenti a non essere troppo ottimisti. Spero che quest’anno il periodo di picco duri più a lungo rispetto allo scorso anno».
Sensazioni simili arrivano anche da investitori e banche internazionali: Deutsche Bank ha scritto in una nota che, pur senza confermare le indiscrezioni di Nikkei, sul mercato si osserva un incremento per le vendite di iPhone. Lo stesso viene confermato dal ceo di Apple, Tim Cook, secondo cui le vendite dell’iPhone 11 «sono partite molto bene» e anche dagli analisti di JP Morgan che stimano un incremento di 1 milione di iPhone venduti rispetto alle previsioni nel trimestre in corso.