Secondo gli analisti le vendite degli iPhone sono destinate a scendere nel corso dei prossimi anni e la colpa è solo di Apple, che produce smartphone che funzionano troppo bene e durano troppo a lungo.
In Italia Apple è stata multata per “obsolescenza programmata”, negli States pensano invece che gli iPhone durino troppo e questo inizia ad essere un problema per Apple, soprattutto se si guarda alla crescita e all’aspetto puramente finanziario. L’andamento delle azioni Apple è abbastanza evidente: siamo ai minimi rispetto al semestre corrente, e gli analisti hanno messo come prezzo target “205$ ad azione”, decisamente inferiore ai 230$ che Apple ha toccato negli scorsi mesi.
iOS 12, che ha resuscitato smartphone ormai dati per spacciati, ha sicuramente influito negativamente sulle vendite. iPhone XR, il modello che doveva convincere molti a passare al nuovo iPhone, non è poi riuscito nell’intento: da più parti si parla di vendite basse, di riduzioni di ordini e di un ridimensionamento della supply chain. Le persone che comprano vogliono XS, iPhone XR non viene considerato.
Apple ha deciso di non diramare più i dati di vendita degli iPhone, scelta questa che si allinea alle preoccupazioni degli azionisti. I guadagni di Apple si stanno spostando sempre di più sulla parte servizi, e sicuramente Apple è più interessata a vedere crescere il numero di abbonati a Apple Music, ad avere clienti soddisfatti del loro iPhone piuttosto che vendere qualche iPhone in più. Alla borsa però piacciono i numeri, quelli positivi: la fotografia di con un “mercato azionario malato”