Google Home, come fare la configurazione e tutti i trucchi per usarlo al meglio

Una guida facile e veloce per impostare l’altoparlante smart di Google e configurare le routine

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Google Home, partiamo dall’app

Google Home verrà ricordato come uno dei gadget del 2018. Questo Natale la cassa connessa di Big G nelle sue due varianti Standard e Mini ha registrato vendite consistenti ponendosi ai primi posti tra le scelte hi-tech del pubblico. Per questo abbiamo composto una guida semplice e rapida che ci porterà a configurare l’Home al meglio e poi qualche consiglio per usi più avanzati. Il dispositivo infatti offre numerose possibilità, così tante che spesso è facile perdersi. Ma entriamo subito nel vivo. Abbiamo collegato la cassa a una presa elettrica e ora dobbiamo configurarla. Scarichiamo quindi sul tablet o sullo smartphone l’app Google Home: questo è il link per i dispositivi Android, qui invece quello per iOS. Chiaramente tablet e smartphone devono essere connessi alla medesima rete Wi-Fi su cui imposteremo Home.

Google Home, la prima configurazione

Apriamo l’app Google Home e scegliamo il tasto Aggiungi, un grande cerchio con una croce al centro che si trova nella parte alta della schermata. Da qui scegliamo la prima voce in alto, Configura dispositivo, e poi sempre la prima voce, Configura nuovi dispositivi a casa tua. A questo punto l’app cercherà i nuovi dispositivi e una volta trovato il nuovo Home lo collegherà al nostro dispositivo. A questo punto Home emetterà un suono. Possiamo quindi scegliere se assegnarlo a una stanza a nostra scelta così, se ne abbiamo più di uno, sapremo dove si trova ogni dispositivo. Prima di entrare nel vivo possiamo scegliere di configurare Voice Match. Permette di insegnare al dispositivo il nostro timbro vocale così da ricevere risposte personalizzate alle nostre domande. Chiedendo quali appuntamenti abbiamo per la giornata, per esempio, Home ci dirà solo i nostri. Volendo si possono configurare altri Voice Match così ogni utente avrà la propria musica e servizi. Il resto della configurazione è semplice ma occhio a un dettaglio. A un certo punto Home chiederà il nostro indirizzo. A molti può sembrare una fastidiosa incursione alla privacy e volendo basta dare quello di una via adiacente. D’altronde serve solo per domande su meteo, traffico o attività locali. Non occorre dare quello esatto.

Google Home, come usarlo

Bene, ora dovrebbe funzionare tutto. Vediamo quindi cosa fare con il nostro nuovo acquisto. La chiave d’accesso a Google Home è la parola magica «Ok, Google»: basta pronunciarla per attivare l’assistente vocale. A questo punto basta porre domande con voce naturale, non serve scandirle. Partiamo quindi da informazioni locali come «Che tempo fa oggi?» oppure «Il tal negozio è ancora aperto?» o ancora «Trova trattorie nelle vicinanze». Possiamo anche chiedere «Com’è il traffico sulla tangenziale?» oppure «Ricordami di accendere la lavatrice quando torno a casa», «Voglio sentire le ultime notizie dal Corriere della Sera» o ancora «Quali sono le notizie di politica?». Insomma, possiamo sbizzarrirci chiedendo di tradurci frasi dalle lingue più disparate o di riprodurre musica. In questo caso però dovremo aver prima configurato un servizio musicale come Spotify.

Google Home, impostare le routine

Ora che siamo dei professionisti di Google Home siamo pronti per l’aspetto più interessante del dispositivo: le routine. Sono una serie di azioni che vengono attivate con un solo comando e sono di due tipi: preconfigurate e personalizzate. Per attivare le prime andiamo nell’applicazione Google Home, tocchiamo la voce nella parte superiore, Routine, e scegliamone una. La routine Buongiorno, per esempio, funziona dicendo «Ok Google, buongiorno». A questo punto Home può disattivare la modalità silenziosa del telefono, regolare dispositivi smart come lampadine, prese elettriche e termostati, offrire informazioni su meteo e traffico, ricordarci gli appuntamenti e dare le ultime notizie, accendere la musica o la radio. Ci sono diverse routine preimpostate e sta a noi scegliere cosa fargli fare ma volendo andare più a fondo possiamo crearne di nostre. Vediamo come si fa.

Google Home, creare routine personalizzate

Per impostare le routine personalizzate in Google Home seguiamo lo stesso percorso di prima. Nell’applicazione Google Home tocchiamo la voce nella parte superiore, Routine, e poi il grande cerchio blu in basso a sinistra. Da qui dobbiamo prima aggiungere il comando vocale inserendolo in «aggiungi comandi», poi possiamo fare in modo che la routine si attivi automaticamente impostandola con «Imposta un giorno e un’ora». Ma entriamo nel vivo. Nella medesima schermata vediamo «L’Assistente Google deve…» possiamo aggiungere le azioni automatiche. Basta toccare l’opzione Aggiungi azione per decidere ciò che Home dovrebbe fare. Possiamo proporre noi delle zioni o sceglierle dal link in basso «Scegli tra le azioni più usate». Nella sezione «E poi riproduci…» invece possiamo aggiungere contenuti multimediali da musica, ultime notizie o radio. In caso di routine notturne poi possiamo anche far riprodurre a Google Home dei suoni per dormire.