C’è una nuova truffa, che si sta rapidamente diffondendo via SMS. L’argomento? Un pacco, che sarebbe in consegna, e il cui percorso si potrebbe facilmente seguire, cliccando su un link specifico. In breve: non cliccare su quel link, per alcuna ragione.

AGGIORNAMENTO: abbiamo avuto modo di approfondire cosa può succedere se clicchi sul pericoloso link, a rischio c’è la carta di credito, ecco i dettagli.

 

Truffa SMS: “il tuo pacco sta arrivando”

Con l’enorme aumento di acquisti online, è molto facile che in questo momento anche tu abbia effettuato un ordine e stia aspettando il tuo pacco. Per questo motivo, una truffa che si diffonde via SMS – e ti raccomanda proprio di prestare attenzione all’arrivo di un pacco – potrebbe coinvolgere più di qualche povero utente.

Il meccanismo è semplice: in tantissimi (in redazione l’abbiamo ricevuto su due numeri di telefono) stanno ricevendo, proprio in questi giorni, dei messaggi di testo. Il contenuto è più o meno sempre lo stesso:

“Il tuo pacco sta arrivando, seguilo qui: …”

Ogni messaggio è accompagnato da un link, a partire dal quale sarebbe possibile seguire il tracking della spedizione e quindi sapere in quale giorno il pacco sarà consegnato. Niente di più falso: quegli SMS e quei link sono soltanto parte di un truffa. Cliccando sul collegamento sarai reindirizzato a svariati portali (noi abbiamo preferito non provare) e potresti essere vittima del furto di credenziali di qualche genere o comunque mettere a rischio i tuoi dati e la tua privacy.

Cosa fare per evitare la truffa?

Semplicemente, il modo migliore per non incappare in questa truffa del pacco in arrivo, è ignorare l’SMS. Cancella il messaggio e non cliccare per alcuna ragione sul link mostrato.

Se hai acquistato qualcosa da eBay, Amazon – o se comunque aspetti un pacco – ricordati che qualsiasi compagnia agisca in buona fede mette ben in evidenza le proprie credenziali al fine di permettere all’utente di essere sicuro nell’interazione.

Invece, le truffe di questo genere sono solitamente facilmente riconoscibili proprio dai link: sono strampalati, potrebbero non avere il certificato SSL (c’è scritto “http” e non “https”, in soldoni) e sono composti da parole che non hanno nulla a che fare con il contesto oppure codici e numerazioni a caso. Attenzione però: non è la regola! Alcuni collegamenti sono realizzati con più cura ed è più facile rischiare di farsi confondere.

Parola d’ordine, quindi: massima attenzione.