Trump conferma, le società statunitensi continueranno a vendere a Huawei

Durante il vertice del G20, il presidente statunitense Trump ha rilasciato alcune dichiarazioni che sembrano dare il via ad un allentamento nelle tensioni con la Cina, e ad una possibile risoluzione della situazione sfociata nel controverso Huawei Ban. Nonostante nulla sia stato ancora scritto e deciso in maniera definitiva, i rapporti delle aziende americane con le aziende cinesi, Huawei in primis, potrebbero presto ritornare a regime.

Ecco un estratto delle parole pronunciate da Trump:

Ho permesso alle aziende di continuare a vendere i prodotti … Mi piace l’idea che le nostre aziende vendano cose ad altri … cose molto complesse. […] Le nostre aziende erano molto turbate, ma noi stiamo permettendo questa collaborazione. Quindi, se non diventa un problema di sicurezza nazionale, consentiremo loro di continuare nelle attività commerciali.

Trump appare dunque più conscio di come la situazione potesse evolvere in modo negativo, anche per il suo paese, e di come la cooperazione tra USA e Cina sia fondamentale, soprattutto per quanto riguarda brevetti e tecnologie. Il presidente statunitense ha poi effettuato ulteriori riflessioni proprio

sul caso Huawei, si parla di un possibile accordo commerciale da portare a compimento entro il prossimo martedì.

Stiamo arrivando all’epilogo nella situazione con Huawei, vedremo cosa sarà deciso con l’accordo commerciale

Al momento nulla è stato scritto nero su bianco, Trump afferma che discuterà la questione entro martedì con il Dipartimento del Commercio, ma il prossimo passo potrebbe essere la negoziazione diretta con il presidente cinese Xin Jinping.

In tutto ciò manca ancora l’ufficialità, è bene ricordarlo, ma i presupposti portano ad atmosfere più distese. Trump aveva inoltre minacciato di imporre nuove tariffe sulle importazioni dalla Cina, anche queste smentite durante il summit del G20. Il ban imposto a Huawei e ad altre aziende cinesi da parte degli Stati Uniti sta ridisegnando il mercato dell’elettronica di consumo e delle infrastrutture di rete, una sua risoluzione è quantomai attesa. Seguiremo la situazione, aggiornandovi nei prossimi giorni qualora si sviluppino evoluzioni di rilievo.

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