5 trucchi per sfruttare al meglio l’Apple Watch nel running

Basta regolare alcuni parametri per trasformare questo dispositivo in un coach per i runner. Ecco qualche consiglio utile 

Orologi o computer? Gli smartwatch sono entrambe le cose. E l’utilità di indossare un computer al polso è che può offrire insight e funzionalità avanzate a chi pratica sport, permettendo di monitorare, per esempio, anche aspetti complessi delle sessioni di running. 

L’Apple Watch, in particolare, si è evoluto notevolmente in questo senso e oggi, con la giusta configurazione, non solo traccia i passi o il battito cardiaco, ma permette anche di migliorare (molto) l’esperienza di allenamento. Ecco alcuni trucchi per sfruttarlo al meglio nella corsa, che sorprenderanno anche i runner più esperti. 

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CONFIGURAZIONE

Per raccogliere dati accurati durante la corsa, l’Apple Watch deve avere alcune informazioni di base su di noi. Durante la prima configurazione, ci verrà chiesto di inserire genere, peso, altezza ed età, in modo che l’orologio possa calcolare in modo preciso il consumo calorico e la distanza percorsa.Se queste informazioni non sono state impostate o sono cambiate nel tempo, meglio assicurarsi che il nostro profilo contenga i dati corretti (basta andare nella sezione “salute” dell’app Watch su iPhone o iPad, ndr).

Inoltre, è consigliabile calibrare l’Apple Watch per la corsa al fine di ottenere dati più precisi. La calibrazione insegna all’orologio le caratteristiche della nostra falcata, in modo da effettuare stime più accurate in caso di perdita del segnale GPS, per esempio durante la corsa in città. Per farlo, basta aprire l’app Watch, selezionare la scheda My Watch, poi Privacy e Reimposta dati calibrazione fitness. Infine si indossa l’orologio in modo corretto (deve aderire bene al polso, altrimenti i dati non saranno accurati) e si prova una corsa di 20 minuti in un’area pianeggiante con buona ricezione GPS, registrando la corsa sul profilo Corsa all’apertodell’orologio.

ALLENAMENTO PERSONALIZZATO

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WatchOS 9 permette anche di creare allenamenti personalizzati. Ecco come: apriamo l’app Allenamento sull’Apple Watch, quindi tap sui tre puntini in alto a destra. Utilizzando la corona digitale, scorriamo verso il basso fino in fondo e selezioniamo “Crea allenamento”. Scegliamo l’opzione “Personalizzato” per iniziare a costruire il nostro workout, inclusi riscaldamento, intervalli di lavoro e recupero, oltre che defaticamento finale. Per ogni sezione, potremo impostare un obiettivo di tempo, distanza o a circuito aperto. È inoltre possibile aggiungere avvisi personalizzati, per esempio per ricevere una notifica quando si esce dal ritmo target prefissato: basta toccare la sezione dell’allenamento, scorrere fino ad “Avviso” e configurare il promemoria desiderato.

Sfruttando i dati di Mappe di Apple, l’orologio rileva ache quando ci troviamo su una pista, contando i giri completati e identificando la corsia specifica in cui si sta correndo. Questo assicura una precisione maggiore nel tracciamento del ritmo e della distanza percorsa.

ZONE DI FREQUENZA CARDIACA 

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Utilizzare le zone di frequenza cardiaca è una pratica diffusa tra i runner che vogliono monitorare l’intensità del loro allenamento. Con l’Apple Watch, tenere d’occhio la propria zona di frequenza cardiaca durante la corsa è facile. Le zone possono essere impostate manualmente o calcolate automaticamente utilizzando i dati dell’app Salute. Per visualizzarle, basta utilizzare la corona digitale una volta avviata la corsa e scorrere fino alla schermata dedicata. L’orologio ci mostrerà la zona in cui ci si trova, il tempo trascorso in quella zona e la frequenza cardiaca media.

SFIDARE SÉ STESSI

Una funzione interessante dell’Apple Watch per i runner è la possibilità di sfidare se stessi sui percorsi già affrontati. Dopo aver corso più volte lo stesso tracciato, si può attivare l’opzione “Sfida percorso” per cercare di migliorare i propri tempi precedenti. Ecco come fare:

  • Apriamo l’app Allenamento e scorriamo fino alla modalità “Corsa all’aperto”.
  • Tap sul pulsante “Altro” o i tre puntini in alto a destra e selezioniamo il “Percorso” contro cui vogliamo gareggiare. 
  • A questo punto, scegliamo se sfidare il nostro “Ultimotempo” o il nostro “Record personale” su quel tracciato. Durante la corsa, l’Apple Watch ci mostrerà quanto siamo avanti o indietro rispetto al  tempo di riferimento, oltre al tempo rimanente per completare il percorso.

GUARDARE I DATI PER MIGLIORARE

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Apple Watch raccoglie una serie di dati tecnici post corsa, utili per avere maggiore consapevolezza del nostro modo di correre: la potenza espressa, la cadenza, la lunghezza della falcata, i tempi di contatto con il terreno e l’oscillazione verticale del busto. La cadenza è uno dei modi più immediati per valutare la propria forma di corsa: chi allunga troppo la falcata potrebbe essere più soggetto a infortuni, mentre una falcata più breve e rapida tende a favorire velocità maggiori. Informazioni preziose, soprattutto per chi è alle prime armi, ma anche per chi si sta preparando alla maratona.

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