La società ha dichiarato un fatturato trimestrale di 42,1 miliardi di dollari e utili per 8,5 miliardi di dollari pari a 1,42 dollari per azione, in rialzo del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono stati superiori alle aspettative degli analisti che avevano un’attesa di 1,31 dollari per azione.
“Il nostro fatturato record per il trimestre di giugno è stato alimentato dalle forti vendite di iPhone e Mac e dalla continua crescita dei ricavi dall’ecosistema Apple, alla base del più alto tasso di crescita del nostro utile per azione in sette trimestri” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. “Siamo incredibilmente entusiasti delle prossime versioni di iOS 8 e OS X Yosemite, così come di altri nuovi prodotti e servizi che non vediamo l’ora di introdurre.”
L’Europa, con un +19%, e le Americhe, con un +17%, hanno fatto da traino al fatturato sul fronte geografico mentre per la parte prodotti sono state le vendite record registrate dai suoi iPhone.
Basta considerare che il lancio di iPhone 6 è stato definito dallo stesso Tim Cook il migliore di sempre avendo fatto registrare oltre 10 milioni di device in soli tre giorni.
Questi i numeri ma la diffusione di IOS a che punto è?
Anche da questo punto di vista Apple non se la passa male, infatti secondo gli ultimi rilevamenti di Good Technology Apple (ecco il link al documento in PDF) con il suo IOS detiene due terzi del mercato enterprise nonostante Android sia cresciuto del 5%. Windows phone rimane stabile sul mercato.
All’inizio dell’anno, Tim Cook aveva descritto il successo di Apple nell’Enterprise come “incredibile,” promettendo che sarebbero arrivate molte altre novità. E sembra proprio che la tabella di marcia verrà rispettata.
Per finire Apple fornisce la seguente guidance per il primo trimestre del proprio anno fiscale 2015:
- fatturato fra i 63,5 miliardi di dollari e i 66,5 miliardi di dollari
- margine lordo fra il 37,5 percento e il 38,5 percento
- spese operative fra i 5,4 miliardi di dollari e i 5,5 miliardi di dollari
- altre entrate/(spese) di 325 milioni di dollari
- aliquota fiscale del 26,5 percento