Controllo privacy Whatsapp, dati d’uso e info condivise dell’account

Carica i dati dell’account Whatsapp controllare i dati condivisi e configurare le impostazioni di privacy.

controlli privacy whatsapp

Per ottemperare la recente legge sulla privacy chiamata GDPR, Whatsapp (di Facebook) ha aggiornato l’informativa privacy, dichiarato che la chat è vietata a chi ha meno di 16 anni (ma tanto non c’è un controllo) e poi ha aggiunto alle impostazioni dell’applicazione una nuova funzionalità che permette di scaricare l’archivio di informazioni personali del profilo così come salvato da Whatsapp.
Con questo strumento è possibile ottenere un completo report su come viene usato Whatsapp, con tutte le informazioni private in suo possesso e, sopratutto, con l’indicazione chiara di come sono configurate le impostazioni di privacy.
Diventa quindi utile, sopratutto per chi non ha mai curato gli aspetti di privacy in Whatsapp, sapere cosa è visibile e cosa no agli amici ed a chiunque ci voglia cercare.

Per usare questo strumento, in Whatsapp per Android e per iPhone, bisogna aprire le Impostazioni usando il pulsante di opzioni in alto a destra, poi andare alla sezione Account e premere il tasto Richiedi informazioni Account.
In questa pagina, premere il tasto Richiedi Rapporto per chiedere di scaricare i dati del profilo Whatsapp.

Dopo aver inviato la richiesta, bisognerà poi attendere tre giorni prima che l’archivio dati sia effettivamente disponibile per il download.
Quando è pronto, si riceverà una notifica sul telefono e si potrà andare di nuovo a Impostazioni > Account > Richiedi informazioni account per premere il tasto Esporta il rapporto per fare il download del file.
Il file ha nome Le info del mio account.zip che sarà da salvare in un’app del telefono.
Per visualizzare i file dentro l’archivio zip, conviene salvare il file in un’app come Google Drive oppure inviarlo a se stessi via email per poterlo poi aprire sul computer.

Dal computer o da Google Drive, estrarre il file Zip in una cartella per trovare che esso contiene due file, uno di tipo html e l’altro di tipo json.
Il file html può essere aperto con un doppio click sul browser predefinito, come Chrome o Firefox e si presenta con un elenco di informazioni.
Tra queste ci sono:

1) Informazioni generali sull’uso di Whatsapp, come il numero di telefono, il nome, lo stato di connessione, immagine del profilo e poi i numeri di telefono di tutti i contattiaggiunti alla rubrica Whatsapp ed i nomi di tutti i gruppi a cui si è iscritti.

2) Informazioni sulla registrazione, ossia il gestore di rete telefonica usato, lo smartphone usato e poi i tempi di attività.

3) Impostazioni, l’ultima sezione, è quella più importante, che permette di fare un controllo della privacy in Whatsapp.
Ci sono quindi indicazioni su:
– Privacy dell’ultimo accesso, per sapere chi può vedere quando ho usato Whatsapp l’ultima volta.
– Privacy dell’immagine del profilo, per sapere chi può vederla, se solo gli amici, nessuno o chiunque.
– Privacy delle info, per sapere chi può leggere lo stato info di Whatsapp
– Privacy dello stato, che riguarda invece l’utilizzo della recente funzione Stato di Whatsapp.
– Numeri bloccati, ossia i numeri dei contatti che non possono scriverci
– Conferme di lettura, se sono attivate o meno.

Tutte queste impostazioni di privacy Whatsapp possono essere modificate in Whatsapp andando sul Menù – Impostazioni – Privacy.
Si possono quindi nascondere l’ultimo accesso e le conferme di lettura, nascondere le Info, mostrare lo stato solo ad alcuni contatti, disattivare la condivisione della posizione attuale in Whatsapp e gestire la lista Contatti bloccati.