MacBook Air con chip M3 alla prova nei primi benchmark

Il nuovo MacBook Air da 15 pollici equipaggiato con chip Apple Silicon M3 è apparso nel database di Geekbench. I punteggi suggeriscono un incremento delle prestazioni di circa il 20% rispetto al modello con chip M2, sia nei calcoli singole core che in quelli multi-core. I benchmark arrivano ad appena un giorno dalla presentazione dei nuovi laptop ultraleggeri.

Entrando nello specifico, i test sono stati effettuati usando la versione 6.2.2 di Geekbench, la più recente disponibile, e vedono il nuovo MacBook Air imporsi del 21,3% nelle prestazioni single core (3157 punti) e del 19,1% nelle prestazioni multi-core (12020 punti) sul modello dell’anno scorso, equipaggiato con un SoC Apple Silicon M2.

Il tutto a fronte dello stesso numero di core, della stessa configurazione della cache e dello stesso quantitativo di memoria, in questo caso da 16 GB. Ma dietro a queste caratteristiche si nascondono due chip decisamente differenti.

Tra le novità del chip M3 troviamo il passaggio dal processo produttivo a 5 nanometri a quello a 3 nanometri, il conseguente incremento nei transistor che sono arrivati a 25 miliardi, un netto aumento delle frequenze con 4,05 GHz contro i 3,48 GHz del chip di generazione precedente e la promessa di un balzo in avanti nell’autonomia dichiarata, secondo Apple in grado di toccare le 18 ore.

A questo vanno poi aggiunti un Neural Engine per l’AI ben più potente e una GPU riprogettata da zero che, dotata hardware per l’accelerazione del ray tracing e di supporto per mesh shading, può arrivare fino a 10 core contro i massimo 8 core di quella del chip Silicon M2.

I nuovi MacBook Air sono già in preordine e saranno effettivamente disponibili a partire dall’8 marzo. Il modello da 13 pollici ha un prezzo di partenza di 1.349 euro IVA inclusa mentre quello da 15 pollici parte da 1.649 euro, sempre iva inclusa.